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Piccoli suicidi tra amici, di Arto Paasilinna

Casa editrice: Feltrinelli
Pagine: 264
2006

La Finlandia, patria dell'autore, è una terra la cui triste fama sta nell'alto numero di suicidi di coloro che non ce la fanno a resistere ad un male assai diffuso socialmente: la malinconia.

Così accade che durante il tentativo di metter fine alla propria vita, un piccolo imprenditore, Onni Rellonen, ed un vedovo, Hermanni Kemppainen, si incontrano proprio sul set del luogo dove vorrebbero farla finita. Il momento drammatico diventa occasione per ripensare la propria esperienza. Rinunciando al comune proposito i due uniscono i loro intenti in un nuovo progetto all'insegna di una ricerca, al quanto stramba, di tutti coloro che sono accomunati dal medesimo desiderio: metter la parola fine alla propria triste storia.

Pubblicata in forma di articolo l'inchiesta porterà alla riunione di un nutrito gruppo di aspiranti suicida, i quali insieme partiranno per un viaggio davvero bizzarro da Capo Nord al Portogallo, alla ricerca del luogo migliore per compiere l'atto estremo.

Mal comune mezzo gaudio, è il detto che potrebbe calzare a pennello di questo ultimo libro di Arto Paasillina, che sa commuovere, divertire ma anche far riflettere allo stesso tempo, pur trattando una tematica delicata come quella dell'atto suicida.

Buona lettura

Serena B.