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Guglielmo Marconi

Guglielmo Marconi nasce a Bologna il 25 Aprile 1864.

Fin dall'età di 20 anni Marconi, appassionato di fisica, sperimenta,  seguendo gli studi del matematico Clerk Maxwell e di Heinrich Hertz, un sistema di comunicazione in grado di inviare segnali a distanza senza l'uso di cavi elettrici.

Partendo da una minima distanza, Marconi arriva a coprire con il suo esperimento tratte sempre più ampie, utilizzando un ricevitore Coherer, una miscela di polveri metalliche, un campanello ed una batteria.

I suoi esperimenti, cominciati nella soffitta della Villa di Pontecchio, vengono trasferiti nel giardino della stessa villa nel 1895, e qui, con l'ausilio di una lastra metallica, Marconi inventa il sistema di comunicazione  antenna-terra, in grado di portare le onde radio da una lunghezza di poche decine di centimetri a circa 50 metri (alte frequenze).

Da qui a pochi mesi Guglielmo Marconi porta i segnali a 2400 metri, superando ostacoli naturali, e, sancendo definitivamente  con un colpo di fucile l'esperimento, inventa la radio.

L'invenzione non viene accolta positivamente dal Ministero delle poste e Telegrafi, ma, grazie ad un cugino inglese dello scienziato, arriva al cospetto del Post Office Inglese. Con entusiasmo Marconi viene messo subito in condizione di sperimentare e diffondere la radio, gli vengono messi a disposizione mezzi e collaboratori, e dal 1896 al 1898, numerosi esperimenti si susseguono: Salisbury Plain (QRB 15 Km), Bristol Channel (QRB 13 Km), Roma (QRB 16 Km) e La Spezia (QRB 16 Km), e vengono create le prime stazioni e il primo ricevitore a bordo di un rimorchiatore, in grado di comunicare a 30 Km.

Marconi fonda il primo servizio commerciale pubblico di radiotelegrafia, e successivamente, nel 1898, la prima fabbrica di radio, a Chelmsford.

Dalla trasmissione attraverso il canale della Manica agli esperimenti con la Royal Navy, Guglielmo Marconi arriva negli USA, con il servizio all'America's Cup del 1899. Nel 1901 costruisce a Poldhu (Cornwall) una stazione da 25Kw, nella quale l'antenna viene sostenuta da torri di 69 metri di altezza, e dalla quale parte il primo segnale in grado di attraversare l'Atlantico.

Poldhu diventa negli anni la fucina degli esperimenti di Marconi, con continue invenzioni e apparecchi scaturiti dalla mente dello scienziato Bolognese, un uomo sempre in viaggio, in grado di coprire distanze sempre maggiori con al propria invenzione, arrivando ad accendere una lampadina della Town Hall di Sydney (Australia) inviando impulsi telegrafici da Genova.

Il 2 Ottobre  del 1933 a Chicago viene celebrato il "Marconi Day" e nel 1909  Guglielmo Marconi ottiene il Premio Nobel per la Fisica. Negli anni del meritato trionfo riceve 15 lauree da diverse università del mondo, apre stazioni a Roma, Londra, New York, Manila, Bombay, San Francisco, Chicago, Honolulu, diventa Presidente del CNR, Senatore, Cavaliere di Gran Croce del Royal Victorian Order.

Negli ultimi anni della sua vita Marconi lavora in Italia, occupandosi di onde elettromagnetiche, microonde, e applicazioni mediche.

Guglielmo Marconi muore il 20 luglio 1937 a Roma, e il giorno dopo la sua morte, nello stesso istante, tutte le radio del mondo interrompono le comunicazioni per due minuti, in sua memoria.

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