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In Asia, di Tiziano Terzani

Casa editrice: Longanesi
Pagine: 450
1998

Perché l’Asia? Ci andai anzitutto perché era lontana, perché mi dava l’impressione di una terra in cui c’era ancora qualcosa da scoprire. Ci andai in cerca dell’ altro, di tutto quello che non conoscevo, all’inseguimento di idee, di uomini, di storie di cui avevo solo letto (…)

Sono queste le parole sincere con cui Tiziano Terzani introduce In Asia, raccolta di articoli che confezionò durante quel che lui medesimo ha definito come un vagabondare per 25 anni attraverso un magnifico continente.

Frutto di una scrittura a braccio o di riflessioni prolungate per giorni, questi scritti hanno l’intento di ritrarre un continente e le intricate situazioni storiche che qui si svolgono. Così attraverso la geografia variegata dei suoi luoghi, il Vietnam, poi Singapore, Hong Kong, la Cina, il Giappone, la Thailandia e per terminare l’India, Terzani ricompone il modus vivendi altrui insieme affascinante e misterioso.

Non solo, questa collezione, come lui stesso l’ha battezzata, dichiara un atteggiamento giornalistico su cui l’autore invita a riflettere: in barba a tutti i computer che infreddoliscono la vita, il mestiere di giornalista deve essere visto come una missione, un servizio pubblico, un modo di vivere da praticare con calore e passione. E proprio perché la televisione spezzetta e confeziona a mo di pillola e con immediatezza avvenimenti e luoghi dell’altrove, è necessario chi, come il giornalista, va con i propri occhi a vedere, annusare ed a commuoversi per una qualche storia vicina o lontana che vale la pena di raccontare sempre.

Buona lettura

Serena B.